Non ci può essere arte senza studio e pazienza, quella di imparare un mestiere, ogni pezzo creato è unico e trasmette lo spirito del maestro liutaio che l’ha plasmato seguendo le tecniche di lavoro tramandate nei secoli da sapienti artigiani.
Alla “Casa del violino“ di Vladimiro Cubanzi” usiamo ancora le antiche tecniche di costruzione degli strumenti ad arco. Il suono dei nostri strumenti è inimitabile, secondo la tradizionale tecnica dei maestri liutai. Scegliamo i legni pregiati e creiamo opere d’arte: violoncelli, viole e violini.
Ancora oggi gli strumenti ad arco sono costruiti secondo i canoni del rinascimento, come i violini Amati. Per coltivare quest’arte occorrono studio, dedizione e pazienza, dalla scelta del legno alla realizzazione finale servono più di 200 ore di lavorazione, in cui il maestro liutaio infonde la propria essenza nel pezzo che sta creando.
I liutai a Cremona incarnano lo spirito e la sapienza di secoli di esperienza, realizzano strumenti unici secondo i principi del passato. Un’arte lenta che genera grandi capolavori. Riconosciuta dall’Unesco patrimonio culturale immateriale.
L’esperienza dei liutai italiani ha conosciuto un grande impulso qui a Cremona, quando nel ‘500 Andrea Amati ha fondato la tecnica artigianale che contraddistingue da sempre il lavoro dei liutai cremonesi.